Roma, prima città a rischio alluvioni con 49 allagamenti ed il 10% del territorio esposto
Presentato il Rapporto Città Clima di Legambiente: speciale alluvioni, 14 anni di monitoraggio registrati dall’Osservatorio Città Clima.Con 72 eventi, Lazio seconda Regione per numero di allagamenti da piogge intense.Nel Lazio il 3,5% del territorio è a elevato rischio idrico
Rapporto Città Clima locandina speciale alluvioni
(AGR) Presentato oggi il “Rapporto Città Clima 2023 Speciale Alluvioni” realizzato da Legambiente, con il contributo del Gruppo Unipol, che quest’anno dedica uno speciale proprio al tema alluvioni: negli ultimi 14 anni - dal 2010 al 31 ottobre 2023 - sono stati registrati in Italia ben 684 allagamenti da piogge intense, 166 esondazioni fluviali e 86 frane sempre dovute a piogge intense.
Il Lazio, con 72 eventi è la seconda tra le Regioni più colpite per allagamenti da piogge intense (dopo la Sicilia). Ad andare in sofferenza sono soprattutto le grandi città, in primis Roma, prima tra le metropoli, dove si sono verificati 49 allagamenti da piogge intense; a pesare in questi anni l’assenza di una governance con una visione più ampia capace di tener insieme conoscenza, pianificazione e controllo del territorio.
Nella Capitale peraltro, secondo i dati Idrogeo di Ispra, a rischio alluvioni c'è il 9,1% del territorio, abitato da 96.586 persone, dove ci sono 11.388 edifici, 9.650 imprese e 177 beni culturali; i quartieri più a rischio sono: Ostia, Acilia, Casal Palocco, Infernetto, Eur Torrino, Tor di Valle; Tiburtina e Prenestina; Settebagni, Labaro, Salaria e Tiberina, Villaggio Olimpico, Corso Francia, Via Guido Reni. Nel Lazio il 3,5% del territorio è a elevato rischio idrico, dove abitano 175.851 persone.
Il lancio del report avviene a pochi giorni dell’apertura della COP28 sul clima a Dubai e del suo XII congresso nazionale dal titolo “L’Italia in cantiere” in programma a Roma l’1, 2 e 3 dicembre, incentrato su crisi climatica e transizione ecologica.