Roma, la Rete dei comuni sostenibili al Festival delle città di ALI
Il Festival "Italia cosa sarà" dall'11 al 13 ottobre al Pio Sodalizio dei Piceni la Rete promuoverà la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica per il futuro del governo dei territori, in un confronto tra amministratori locali e personalità della politica e delle istituzioni
Italia cosa sarà festival dei comuni ecosostenibili locandina
(AGR) La sostenibilità come sfida per il governo dei territori, come obiettivo da perseguire per il futuro delle comunità e come contributo al dibattito sui grandi temi del presente, tra ambiente, politica, innovazione e transizione ecologica. È a partire da questi propositi che la Rete dei Comuni Sostenibili prende parte al Festival delle Città, organizzato da ALI (Autonomie Locali Italiane) e in programma a Roma al Pio Sodalizio dei Piceni dall’11 al 13 ottobre, che in questa quarta edizione si presenta col nome di Italia, cosa sarà?, ispirato alla canzone di Lucio Dalla. Un importante palcoscenico per la Rete dei Comuni Sostenibili, che avrà modo di far conoscere agli addetti ai lavori e ai cittadini il proprio impegno verso la svolta sostenibile dell'azione politica nella sua interezza e complessità.
Il Festival è anticipato dal corso di alta formazione politico-amministrativa, A scuola di città, promosso dalla Rete dei Comuni Sostenibili insieme ad ALI e alla Scuola Sant’Anna di Pisa, in calendario oggi, lunedì 10 ottobre, e che proseguirà in parallelo al Festival.
A Italia, cosa sarà? parteciperà anche Traent, startup tecnologica fondata nel 2019 da Federico d’Annunzio e Fabio Severino, che per la Rete dei Comuni Sostenibili ha creato un’innovativa architettura blockchain in grado di creare sistemi trasparenti e di migliorare la fiducia tra cittadino e Comuni e tra aziende e consumatori, promuovendo comportamenti etici e collaborativi, sempre orientati alla sostenibilità.
Sottolinea Valerio Lucciarini De Vincenzi, Presidente della Rete dei Comuni Sostenibili: “Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di accelerare la transizione ecologica. Il Paese può raggiungere gli Obiettivi di Agenda 2030 solo attraverso l’impegno dei Comuni e la sostenibilità deve attraversare tutta la pianificazione amministrativa. La Rete dei Comuni Sostenibili è in continua crescita e dopo solo un anno il progetto è già una delle esperienze più significative a livello europeo sulla territorializzazione degli SDGs nei Comuni. Stiamo moltiplicando iniziative, servizi e collaborazioni utili ad accompagnare le amministrazioni locali in questo processo sfidante. All’interno del Festival è stata promossa la seconda edizione di “A Scuola di Città” e il corso avrà al cento il PNRR e lo sviluppo sostenibile. Interverranno anche molti sindaci nelle iniziative per confrontarsi sui temi prioritari per il Paese e le comunità locali, per portare la testimonianza concreta e virtuosa dei comuni sostenibili”.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i Comuni italiani e Unioni di Comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea.
Nel primo anno di attività hanno aderito già 70 Comuni e Città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.