Roma – Carabinieri arrestano un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno garantito il corretto spegnimento, successivamente l’area è stata sequestrata dai militari
Carabinieri arrestano un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi
(AGR) ROMA – Nel corso di un’attività di iniziativa, i Carabinieri Forestali del NIPAAF di Roma con il supporto dei Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato in flagranza, un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
In particolare, la mattina del 20 gennaio scorso, in zona Anagnina Tuscolana, i Carabinieri sono intervenuti per dei controlli, in un’area di deposito di una società di scavi, sorprendendo l’uomo nell’atto di distruggere mediante combustione, rifiuti di vario genere, quali ingombranti, edili, rifiuti meccanici e filtri olio, oggetto di deposito incontrollato nell’area interessata.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Successivamente è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo al termine del quale l’arresto è stato convalidato.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve considerarsi innocenti sino ad eventuale condanna definitiva.