Plastic Free, spiagge liberate da 4 mila chili di plastica e rifiuti, dai volontari e detenuti di "Seconda Chance"
Oltre 4.000 chili il "bottino" complessivo tra plastica, rifiuti ed ingombranti tolti dagli arenili di Ancona (spiaggia Portonovo), Bari (spiaggia Pane e Pomodoro), Cagliari, Castel Volturno a Caserta (Oasi dei Variconi), Livorno (piazzale dei tre ponti) e Palmi (La Quiete-Angolo Verde).
Plastic Free volontari e detenuti ad Ancona
(AGR) E' un evento di pulizia ambientale ma soprattutto di integrazione sociale. E' quello andato in scena questa mattina in sei localita' marittime italiane grazie alla rinnovata sinergia tra Seconda Chance, associazione del Terzo Settore che fa da ponte tra carceri e aziende per creare opportunita' di reinserimento, e Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.
Circa 350 volontari sono entrati in azione con al loro fianco una cinquantina di detenuti, provenienti da nove penitenziari (Cagliari, Livorno, Secondigliano, Palmi, Locri, Laureana di Borrello, Bari, Ancona Montacuto e Ancona Barcaglione) e meritevoli di un permesso premio concesso dalla Magistratura di Sorveglianza. Oltre 4.000 chili il "bottino" complessivo tra plastica, rifiuti ed ingombranti di cui sono stati liberali i litorali di Ancona (spiaggia Portonovo), Bari (spiaggia Pane e Pomodoro), Cagliari (piazzetta Fernando Pilia), Castel Volturno a Caserta (Oasi dei Variconi), Livorno (piazzale dei tre ponti) e Palmi a Reggio Calabria (La Quiete-Angolo Verde).