Parcheggio selvaggio nel parco
(AGR) Grave aggressione ambientale ai danni del parco 10 Giugno da parte di automobilisti incivili che, con il loro comportamento selvaggio, stanno mettendo in pericolo la sua naturale vocazione che è quella di donare ai suoi frequentatori momenti di relax e di svago all’aria aperta, lontani dai pericoli del traffico. La denuncia arriva dall’associazione “Ostia che cammina”. “Non sono neanche finiti i lavori di sistemazione – si legge su una nota diffusa dall’associazione - ed una quota consistente del parco, proprio di fronte all’Ospedale G.B. Grassi, essendo priva di una barriera all’entrata, è diventata un ampio parcheggio all’interno di uno splendido bosco con pini altissimi e macchia mediterranea, delimitato da staccionate installate da poco tempo. Un parco vicinissimo all'ospedale, alle scuole, alla chiesa, allo stadio e soprattutto all'abitato, ove si sta ancora lavorando per restituirlo alla libera fruizione degli abitanti e dei bambini dopo anni di incuria ed abbandono. Proprio in questi giorni si sta finendo di installare, lungo un percorso ben segnalato, una serie di attrezzi sportivi in legno adatti a coloro che hanno voglia di cimentarsi in sport all’aria aperta.Non ci sfugge il fatto che le persone che vanno lì a parcheggiare devono, in qualche maniera, avere a che fare con la realtà ospedaliera ma è altrettanto vero che nelle vicinanze dell’Ospedale- continua la nota - c’è la possibilità di parcheggiare comodamente sia lungo il suo perimetro, sia in Piazza Bottero, ove c’è un’altra entrata al nosocomio. Basterebbe che l’amministrazione municipale posizionasse in maniera visibile dei cartelli informativi che indichino chiaramente l’esatta ubicazione dei parcheggi e che disponesse una costante vigilanza degli stessi”.