Ostia, ripascimento inutile per le mareggiate?

Il X Municipio è riuscito ad ottenere un contributo dalla Regione Lazio di circa 90 mila euro per appaltare i lavori di prelevamento della sabbia dragata e accumulata sul molo di ponente del Canale dei Pescatori al fine di riversarla nei punti di costa a maggior erosione: le spiagge di levante. I lavori sono iniziati da alcuni giorni e quello che ci lascia sgomenti è che, a causa dei venti di libeccio caratteristici del periodo stagionale sarà praticamente inutile. Altro quesito…le sabbie dragate dalla foce del Canale dei Pescatori sono idonee al ripascimento? Non è un caso che esista da sempre, in quel tratto di mare adiacente la foce del Canale dei Pescatori, il “Divieto di Balneazione”. Relativamente alla sabbia prelevata dal Canale dei Pescatori, è garantito il rispetto delle norme e delle leggi igienico-sanitarie vigenti sul trattamento e riutilizzo delle sabbie inquinate per il ripascimento degli arenili?
Anche un ripascimento morbido fatto con sabbia prelevata in mare, eseguito in queste settimane, rischia di essere un buco nell’acqua perché le forti mareggiate che probabilmente si abbatteranno sul litorale renderanno vana qualsiasi iniziativa atta a preservare la costa dai fenomeni erosivi. C’è poi un’ultima, ma non meno importante, riflessione: questi interventi di ripascimento servono a preservare le coste oppure servono per preservare ciò che sulle coste è stato indebitamente costruito e che ha amplificato i fenomeni erosivi ? E’ singolare da parte dei concessionari invocare interventi fatti utilizzando i soldi dei cittadini quando da sempre i cittadini sono privati del diritto di accesso al mare e alle spiagge.