Ostia, manutenzione del verde senza controllo?

A riguardo riportiamo :Le dichiarazioni del Professor Bartolomeo Schirone, del Dott. Franco Tassi e della Dott.ssa Falconi, pubblicate su un noto periodico di approfondimento e di informazione locale, non lasciano spazio a dubbi: nella Pineta di Procoio sta avvenendo uno scempio ambientale senza precedenti. Lo denunciamo da tempo, quando nei primi giorni del mese di settembre le motoseghe hanno iniziato ad abbattere indiscriminatamente le alberature al grido di “mettiamo in sicurezza antincendio la pineta”.
Altro che messa in sicurezza della pineta, in quel luogo - si legge sulla nota di Sinistra Italiana - si sta consumando una vera e propria mattanza di alberature nel silenzio dell’Amministrazione Municipale e Comunale. La Commissione Ambiente del Municipio X, probabilmente per mettere le mani avanti e provare ad aggirare ogni responsabilità diretta e indiretta, senza per altro chiamare in causa gli “Aldobrandini”, proprietari della tenuta, senza nemmeno mettere il naso fisicamente nella Pineta di Procoio, ha dichiarato la “non competenza” del Municipio su questa vicenda. il silenzio del Municipio che invoca la “non competenza”, ci costringono ad un esposto presso la Procura della Repubblica di Roma che presenteremo nei prossimi giorni.
Abbiamo chiesto una Commissione Ambiente, da convocare all’interno della Pineta di Procoio invitando associazioni e comitati che si occupano di ambiente nel X Municipio, proprio per prendere atto di quanto sta accadendo al fine di assumere una posizione politica contro una autentica mattanza di alberature ma nessuno ha risposto. Ovviamente la Commissione Ambiente non ha messo piede nella Pineta così come non ha mosso un dito per verificare le autorizzazioni e la completezza delle stesse. Questo silenzio, questo disimpegno di chi Amministra il Municipio e la Città davanti a centinaia di cittadini che denunciano una situazione grave e torbida, manda cattivo odore. Altro che sicurezza antincendio, qui c’è puzza di bruciato. Presenteremo un esposto in Procura e saranno le autorità competenti ad approfondire la vicenda. Non si può rimanere con le mani in mano davanti ad una situazione vergognosa come questa".