Oceano, un pianeta blu da salvaguardare
“Nel 2008 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite decise che l'8 giugno sarebbe stata designata come Giornata Mondiale dell'Oceano - World Oceans Day (WOD); una giornata che dovrebbe sensibilizzare la comunità globale sui benefici che l'umanità ottiene dagli oceani, che coprono il 71% del nostro pianeta, forniscono circa il 50% dell’ossigeno che respiriamo ed sono fondamentali nel controllare il clima globale. Sarebbe quindi nostro dovere, individuale e collettivo, rapportarci con l'oceano in modo sostenibile, con un pensiero alle generazioni future che dipenderanno dall'oceano per il loro sostentamento e la loro stessa esistenza”, così in una nota Cristiana Avenali, consigliera PD, della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente.“Ma oceani e mari sono in crisi, esposti a mille contraddizioni; da culla della vita a probabili portatori di morte, basti pensare agli effetti dei cambiamenti climatici o alle migrazioni estreme di coloro che li attraversano per fuggire da conflitti e povertà; da tesoro immenso di biodiversità a elemento minacciato dal sovrasfruttamento delle popolazioni ittiche, e soprattutto da vere e proprie ‘isole di plastica’, costituite da milioni di rifiuti che galleggiano negli oceani e che sono killer letali per le varie specie che negli oceani e nei mari vivono.”
“‘I nostri oceani, il nostro futuro’, così come recita lo slogan dell’edizione del 2017”, conclude Cristiana Avenali “rischiano di essere un futuro di breve durata, se gli uomini, dagli Stati ai singoli cittadini, non si prendono definitivamente e realmente la responsabilità di tutelarli, costituendo ad es. maggiori aree protette, riducendo al contempo, sensibilmente, il nostro impatto su di essi.”