Lifethlon, parte la caccia fotografica agli animali vivi sulle sponde del Tevere
Concorso fotografico a premi di Aics nato per promuovere una relazione sana tra mondo animale e nuove generazioni. E' destinato a ragazzi di tutte le età anche se è prevista una media non superiore ai 14 anni, i quali potranno immortalare ogni animale presente lungo il corso del fiume
Lifethlon concorso fotografico animali vivi locandina
(AGR) Il concorso fotografico “A caccia di animali vivi” di AICS Ambiente è destinato a ragazzi di tutte le età anche se ci aspettiamo una media non superiore ai 14 anni, i quali potranno immortalare ogni essere vivente del mondo animale, dalla formica in su, incontrati sul territorio oggetto del concorso, nella fattispecie il Tevere. Non solo acqua evidentemente ma anche sponde ed addirittura il lungo Tevere per tutta la lunghezza, anche extraurbana. Condizione imprescindibile di ogni scatto: gli animali immortalati devono essere vivi e trovarsi rigorosamente in libertà, niente guinzagli e/o gabbie.
I genitori dei bambini partecipanti dovranno postare le foto sulla pagina Facebook dell’evento (https://www.facebook.com/AICSAmbienteAPS/events/ dove è possibile trovare tutti i dettagli sull’iniziativa) e inviarle via mail a responsabileambiente@aics.it o ad info@tevereday.net oppure via whatsapp al un numero dedicato disponibile su facebook all'interno dell'evento.
“Il fine ultimo è quello di spiegare sempre in modo divertente e pratico quale sia il ruolo di ogni essere vivente, anche quello che appare più insignificante o addirittura fastidioso. Per spiegarlo utilizzeremo le prime 20 foto premiate dalla giuria con le quali realizzeremo, con l'ausilio di biologi dell'Ordine Nazionale Biologi con cui abbiamo un protocollo di collaborazione, un libro (digitale beninteso!) che si arricchirà di concorso in concorso con nuove foto e specie in modo da rendere protagonisti i più piccoli nell’intero percorso. La premiazione durante la giornata degli eventi del Tevere Day, il giorno 9 ottobre, ci farà chiudere il cerchio formativo utilizzando il confronto con giovani concorrenti e rispettivi genitori, nostro altro caposaldo in AICS Ambiente”, conclude Nesi.