Il ritorno della foca monaca nel Canyon di Caprera, lo ha dimostrato una ricerca di One Ocean Foundation
One Ocean Foundation ha sostenuto l'iniziativa "SPOT the MONK" fornendo campioni di DNA ambientale raccolti presso il Canyon di Caprera. Le analisi genetiche di tracce di animali rappresentano un sistema prezioso e non intrusivo per comprendere la presenza e la diffusione di specie
foca monaca fotografata Caprera
(AGR) La foca monaca, Monachus monachus, è una delle specie di pinnipedi più minacciate al mondo e l'unica endemica del Mar Mediterraneo. Un tempo abbondante nel bacino, è stata eradicata dalla maggior parte del suo antico areale già nella prima metà del secolo scorso.
Oggi le osservazioni dirette della specie sono ancora relativamente poche e quindi comprenderne la distribuzione, il suo habitat e i suoi spostamenti è piuttosto complesso.
Dal 2019, infatti, One Ocean Foundation è attiva nell'area con diverse attività scientifiche guidate dalla Coordinatrice Scientifica della Fondazione, la dott.ssa Ginevra Boldrocchi, finalizzate alla raccolta di dati per la tutela della biodiversità marina locale. Una delle attività di ricerca in corso comprende proprio il campionamento del DNA ambientale effettuato su base mensile in più aree del Canyon.
Le analisi genetiche di tracce di animali rappresentano un sistema prezioso e non intrusivo per comprendere la presenza e la diffusione di specie altrimenti difficilmente monitorabili. Questo tipo di analisi molecolari consente di rilevare materiale genetico riversato nell'acqua da qualsiasi organismo marino. Questo approccio può supportare le metodologie di indagine già esistenti e aiutare a mappare la distribuzione geografica delle specie in periodi di tempo estesi e in aree molto vaste.
foto da comunicato stampa