Fiumicino, gli studenti del progetto "A scuola per il pianeta" realizzano un murales anti-smog
L’opera conclude il percorso educativo e tiene alta l’attenzione sull’importanza della sostenibilità ambientale. Coinvolte 22 scuole (primarie e secondarie), 67 classi e 1700 studenti. Utilizzata vernice speciale che sfrutta la luce del sole per ridurre la presenza degli ossidi di azoto nell’aria.
Il murales antismog di Fiumicino foto comunicato stampa
(AGR) Un murale antismog, in grado di neutralizzare l’inquinamento prodotto dalla circolazione di circa 2mila auto in un anno, è stato realizzato dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e inaugurato oggi a Fiumicino.
L’opera, realizzata grazie al supporto dello street artist Fabrizio Sarti, in arte SEA, conclude l’iniziativa “A scuola per il pianeta”, ideata da ENGIE Italia, azienda punto di riferimento del settore energetico, in collaborazione con il Comune del litorale laziale.
A conclusione del percorso ogni scuola ha redatto un Manifesto della sostenibilità per il 2030 e una giuria di qualità, composta da esponenti del Comune, dallo street artist, da esperti di sostenibilità ambientale e da rappresentanti di ENGIE Italia ha decretato il vincitore. Quest’anno ha vinto la classe 3A della scuola primaria della frazione di Palidoro.
Il murale, realizzato su una parete della scuola Madonnella di Fiumicino, rappresenta quanto immaginato dai ragazzi, ovvero una serie di supereroi con un’unica missione: contrastare i cambiamenti climatici. Un appello degli studenti alla consapevolezza comune sulla necessità di compiere azioni quotidiane per salvaguardare la salute del nostro Pianeta.
E’ stata utilizzata la vernice Airlite, una pittura speciale completamente naturale che utilizza la luce del sole per ridurre notevolmente la presenza degli ossidi di azoto nell’aria ed eliminare qualsiasi traccia di batteri nocivi. Un purificatore d’aria che si attiva sottoponendo la superficie all’azione di una fonte luminosa. L’opera permette, quindi, di neutralizzare l’inquinamento prodotto dalla circolazione di 2.000 auto in un anno.
“L’educazione ambientale, l’efficientamento energetico l’ecosostenibilità di strutture e materiali per la costruzione sono le fondamenta di un processo di rinnovamento che ogni amministrazione comunale deve perseguire per il benessere degli studenti”, ha dichiarato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, aggiungendo: “La nostra Costituzione ci indirizza dicendo che dobbiamo, come amministratori pubblici, rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e altresì ci invita a tutelare l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. In virtù di questo creare luoghi dove i ragazzi possano crescere ed essere educati in modo salubre è un principio fondamentale che perseguiremo durante il nostro mandato. Questa iniziativa, in particolare – ha concluso il sindaco Baccini - è un esempio di come anche le grandi aziende che si occupano di energia e rinnovabili si adoperino con materiali sempre più sostenibili per il benessere dei cittadini e promuovano la tutela dell’ambiente”
“Il progetto ‘A Scuola per il pianeta’ si inserisce nell’impegno di ENGIE nella promozione di modelli sostenibili di produzione e consumo di energia per supportare la transizione energetica. Abbiamo accompagnato gli alunni delle scuole di Fiumicino alla scoperta dello sviluppo sostenibile e delle diverse fonti di energia e abbiamo tenuto alta l’attenzione sulla necessità di affrontare i cambiamenti climatici”, spiega Claudio Galli, Direttore Area Lazio di ENGIE Italia. “Con questo progetto consolidiamo il rapporto con il Comune di Fiumicino, nostro partner, molto attivo su questi temi”.
La società, che gestisce l’efficientamento energetico di oltre 350 Comuni su tutto il territorio nazionale e 90 amministrazioni pubbliche nel Lazio (tra Comuni, Province, Ministeri e università), lavora in partnership con il Comune di Fiumicino dal 2021 per rendere energeticamente sostenibili e autonomi gli edifici scolastici. Grazie a una serie di soluzioni che vanno dai pannelli fotovoltaici alle pompe di calore e dai LED alle valvole termostatiche le scuole stanno azzerando le proprie emissioni di anidride carbonica. Saranno eliminati i combustibili gassosi e tutti gli edifici diventeranno “Full electric”, alimentandosi solo con energia integralmente autoprodotta. In numeri questo si traduce in 1.400 tonnellate di CO2 all’anno evitate, pari a 1.000 auto in meno in circolazione nella città.