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Economia Circolare, Legambiente premia "IRIGOM RV", impianto tarantino

In particolare, Legambiente ha riconosciuto l’impegno dell’azienda nell’economia circolare di precisione, dedicandole una intera pagina su "Rifiuti Oggi", il periodico di Legambiente sull’Economia Circolare nello speciale “Comuni Ricicloni 2023”.

printDi :: 11 luglio 2023 15:42
Economia Circolare, Legambiente premia IRIGOM RV, impianto tarantino

(AGR) Menzione speciale da parte di Legambiente per Irigom Rv, l’impianto nato nell’aprile 2022 che a Taranto è capace di avviare al riciclo il 100% dei pannelli fotovoltaici esausti. Il riconoscimento nell’ambito dell’Eco-forum nazionale, tenutosi lo scorso 6 luglio a Roma, durante il quale sono stati premiati i comuni italiani che si sono distinti per le migliori performance di raccolta differenziata.

In particolare, Legambiente ha riconosciuto l’impegno dell’azienda nell’economia circolare di precisione, dedicandole una intera pagina su RIFIUTI OGGI, il periodico di Legambiente sull’Economia Circolare nello speciale “Comuni Ricicloni 2023”.

 
“Il riconoscimento di Legambiente - commenta Stefano Montanaro, Amministratore Delegato di Irigom Srl - è un segnale che cogliamo con responsabilità e che conferma che il nostro know-how e la nostra visione vanno nella giusta direzione. Siamo convinti che sarà un ulteriore stimolo che ci porterà a impegnarci ancora di più per essere punto di riferimento per l’economia circolare.”

Irigom Rv, di cui il gruppo EcoEridania ha acquisito la maggioranza, è un impianto autorizzato a gestire fino a 150mila tonnellate all’anno di rifiuti secchi, salvandoli dalla discarica, grazie all’azione combinata di una attenta progettazione delle linee di trattamento e delle migliori innovazioni tecnologiche. Le frazioni secche, lavorate da Irigom Rv, diventano materia prima-seconda pronta per essere avviata o al recupero materico o al recupero energetico. L’impianto è completamente alimentato dall’energia solare ed è ormai un punto di riferimento nazionale per la gestione degli scarti della raccolta differenziata che gli impianti ordinari non erano in grado di avviare a riciclo, ma soprattutto per la gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici e delle pale eoliche.

foto archivio AGR

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