Roma,Laurentino 38, maxi operazione di controllo dei Carabinieri, denunciate tre persone, sanzioni per due esercenti
Verificate le attività commerciali della zona, i Carabinieri hanno sanzionato, per 7.500 euro, il titolare di un forno – panetteria e pasticceria ed il gestore di un bar,per carenze igienico – sanitarie Sequestro amministrativo di oltre 50 kg di prodotti ittici e di carne, per cattiva conservazione
Di E. B.: Redazione AGR :: 13 novembre 2024 14:57
Carabinieri controllo laurentino 38
(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola, unitamente ai colleghi della Compagnia Roma Eur, dell’8° Reggimento “Lazio”, del 6° Battaglione “Toscana”, del personale del N.A.S. di Roma e con il supporto di un elicottero del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare (RM), hanno effettuato un ampio servizio di controllo nel quartiere Laurentino 38, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità e degrado, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
I Carabinieri hanno denunciato due cittadini stranieri – un 28enne polacco e una 25enne peruviana - fermati all’esterno di un supermercato dopo aver asportato diversa merce, prelevandola illecitamente dagli espositori e allontanandosi senza pagare.
Ad esito delle verifiche presso le attività commerciali della zona, i Carabinieri hanno sanzionato, per un totale di 7.500 euro, il titolare di un forno – panetteria e pasticceria – e il gestore di un bar, per carenze igienico – sanitarie e per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo, con il sequestro amministrativo di oltre 50 kg di prodotti ittici e di carne, per cattiva conservazione e successivo smaltimento.
Tre giovani sono stati invece segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma per possesso di modiche quantità di hashish, per uso personale.
Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 246 persone e controllato 108 veicoli.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
