Legambiente, Goletta dei Laghi, analisi bacini lacustri, prima tappa a Fondi, Sabaudia e Fogliano
Legambiente: “Nel Lago di Sabaudia, nonostante un trend migliorativo rispetto agli anni scorsi, c'è bisogno di fermare ogni scarico non depurato perché nei bacini lacustri pontini, la tutela della biodiversità e lo sviluppo della green economy passano indissolubilmente dalla qualità delle acque”
Goletta dei laghi analisi
(AGR) Goletta dei Laghi 2024 inaugura il suo tour nel Lazio presentando i risultati delle analisi microbiologiche sulle acque dei laghi pontini. Qui dai volontari di Legambiente sono stati effettuati in tutto cinque campionamenti: 2 nel lago di Fondi, 2 nel lago di Sabaudia e 1 nel lago Fogliano. Buone notizie arrivano per i laghi di Fondi e Fogliano, dove tutti i campionamenti sono rientrati nei limiti di legge migliorando rispetto allo scorso anno, quando erano risultati inquinati o fortemente inquinati. Unica nota dolente riguarda il Lago di Sabaudia che non passa a pieni voti l’esame a causa di un punto inquinato: ossia il canale su via Orsolini Cencelli, mentre lo scorso anno rientrava nei limiti.
È questa, in sintesi, la fotografia scattata sui laghi pontini da Goletta dei Laghi 2024, la campagna di Legambiente – giunta alla 19esima edizione – dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani, denunciandone le criticità e promuovendo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità. La campagna è realizzata con la partnership principale di CONOU, Novamont e la media partnership de La Nuova Ecologia.
“Nel Lago di Sabaudia, nonostante un trend migliorativo rispetto agli anni scorsi, c'è bisogno di fermare ogni scarico non depurato come quello che segnaliamo – commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – perché in questo lago dalle dimensioni limitate, il potere autodepurativo è molto contenuto e ogni fattore inquinante può generare importanti criticità alle attività che vi si svolgono, come avvenuto già nei mesi scorsi con uno stop alla mitilicoltura. I laghi pontini tutti, così belli e delicati, meritano un’attenzione particolarmente centrata sulla qualità della depurazione, affinché attraverso una struttura ambientale sana, siano volano di green economy, tutela della biodiversità e di uno sviluppo sostenibile, le cui fondamenta devono essere saldamente ancorate alle grandi aree protette regionali e nazionali nelle quali ricadono. Per risolvere la criticità che segnaliamo, e altre che potranno sorgere, siamo a completa disposizione delle amministrazioni e di chi gestisce il servizio idrico, con le nostre analisi, i nostri circoli e il nostro impegno”.
La Goletta dei Laghi sarà nel Lazio fino a sabato 27 luglio. Domani, mercoledì 25, alle ore 10:00, sarà a Castel Gandolfo (RM) per illustrare i risultati delle analisi microbiologiche sui laghi di Albano e Bracciano, e per svolgere attività di beach litter lungo le sponde del lago.
Nel pomeriggio, alle ore 16:30, si sposterà a Ferentino (FR), presso l'Agriturismo Le Terrazze sul Lago, per presentare i dati sui monitoraggi del lago di Canterno. Venerdì 26, alle 15.30, sarà al palazzo comunale di Ronciglione per presentare i dati sui laghi di Vico e Bolsena, e chiuderà il suo tour sabato 27 al Comune di Castel di Tora, con una conferenza stampa alle ore 10:00 per presentare i dati sui laghi del Salto e del Turano.
Il dettaglio delle analisi microbiologiche effettuato sul lago di Fondi
Nel lago di Fondi sono stati campionati due punti: il canale su via Acquachiara a Fondi e la confluenza tra canale San Vito e canale San Biagio a Monte San Biagio (LT). Entrambi i punti sono risultati nei limiti di legge rispetto ai due parametri analizzati - Escherichia coli ed Enterococchi intestinali - che riguardano l'inquinamento microbiologico. Lo scorso anno, il primo era risultato fortemente inquinato e il secondo inquinato.
Entrambi i punti hanno mostrato criticità negli anni e quindi vanno tenuti sotto controllo; soprattutto la confluenza dei due canali San Vito e San Magno. Nello specifico, sono stati effettuati due monitoraggi a monte della confluenza dei due canali (a circa 500 metri dal lago), il canale San Magno e il canale San Vito, ed è risultato che il primo è inquinato e il secondo fortemente inquinato.
Il dettaglio delle analisi microbiologiche effettuato sul lago di Sabaudia. I due punti campionati nel lago di Sabaudia sono: il lago di fronte al canale alla fine di Strada Selva Piana e il canale su via Orsolini Cencelli a Sabaudia (LT). Il primo punto, preso a lago, è risultato entro i limiti, mentre lo scorso anno era risultato fortemente inquinato. Il secondo punto è risultato invece inquinato, mentre lo scorso anno era risultato nei limiti. Anche in questo lago le criticità si evidenziano ogni anno, quindi importante è continuare a tenere l'attenzione alta.
Il dettaglio delle analisi microbiologiche effettuato sul lago di Fogliano. Nel lago Fogliano, il punto campionato è la foce del canale su Strada Litoranea 6260 in località Cicerchia (LT). Anche questo punto è risultato entro i limiti di legge, mentre lo scorso anno e anche nel 2022 era risultato fortemente inquinato. Continuare il monitoraggio anche in questo lago risulta quindi molto importante, viste le passate criticità.
Focus depurazione. Quest’anno ricorrono i 30 anni della Legge Galli che nel 1994 rivoluzionò l'organizzazione del servizio idrico integrato, prevendendo una gestione unitaria e integrata per l’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua a usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue. È proprio quest’ultima la parte del ciclo su cui si concentrano le campagne di Goletta Verde e Goletta dei Laghi. La depurazione resta uno dei tasti dolenti nel nostro Paese, con 910 agglomerati per i quali sono state rilevate situazioni di non conformità ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue (91/271/CE). Secondo gli ultimi dati disponibili del MASE (dicembre 2023) nella regione Lazio ci sono ancora 5 agglomerati (Anagni, Civita Castellana, Fontana Liri-Arce, Orte e Roma) in procedura di infrazione secondo la valutazione di conformità espressa dalla Commissione Europea.
Nel PNRR sono stati individuati interventi di ammodernamento delle reti fognarie italiane e di adeguamento dei sistemi di depurazione che andranno in parte a sanare queste non conformità, e in parte a costruire nuove infrastrutture, ove prima mancavano. Il decreto ministeriale del 9 agosto 2023 individua 176 progetti che riceveranno il finanziamento dei fondi stanziati. Per la regione Lazio, in particolare, sono 17 gli interventi ammessi a finanziamento. In particolare, 2 di questi interventi andranno ad agire su situazioni in infrazione.