GdF Firenze: operazione “ICE”. Ghiaccio per la lavorazione della marijuana
Sequestrata una piantagione di marjuana


GdF Firenze: operazione “ICE
(AGR) Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, i Finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, ad un decreto di perquisizione su delega della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti di cittadini di nazionalità italiana residenti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.
I militari della Compagnia della Guardia di finanza di Empoli, grazie ad una articolata ed intensa attività investigativa avviata lo scorso anno, hanno potuto individuare un giro di affari legato alla coltivazione, alla lavorazione, al confezionamento e al successivo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno permesso di appurare che l’approvvigionamento delle infiorescenze per la successiva produzione di una specifica variante di hashish chiamata “ICE”, dal particolare processo di lavorazione con il ghiaccio, avvenisse grazie alla coltivazione casalinga mediante una piccola piantagione di piante di marijuana.
Le recenti attività di indagine hanno permesso di sottoporre a sequestro n. 14 piante di marijuana, gr. 35 di hashish, kg 1,2 tra infiorescenze e polline di marijuana, n. 3 telefoni cellulari, materiale di confezionamento vario e € 9670,00 quale probabile provento dell’attività di spaccio.
Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità delle persone indagate sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini. L’attività eseguita dalla Guardia di finanza di Empoli testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nell’attività di controllo economico del territorio, svolto anche attraverso l’espletamento di mirati servizi per la prevenzione e il contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, con l’intento di salvaguardare la sicurezza dei contesti urbani e la salute dei cittadini.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Foto da comunicato stampa tratto da Met.
Guardia di Finanza - Comando regionale