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Furti su auto con vetri infranti: 24enne tunisino arrestato dalla Polizia di Stato come presunto autore di un episodio

L’uomo è stato sorpreso all’opera dai poliziotti del Commissariato Rifredi Peretola nella zona delle Cascine

printDi :: 14 giugno 2024 11:55
Polizia di Stato

Polizia di Stato

(AGR) Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato in Piazzale Vittorio Veneto un cittadino tunisino di 24 anni con l’accusa di tentato furto pluriaggravato su un’autovettura.

Durante uno specifico servizio di controllo del territorio mirato proprio al contrasto di questa tipologia di reati e predisposto ad hoc anche nella zona della Cascine, l’attenzione degli agenti del Commissariato di Rifredi Peretola è stata attirata da un giovane che si aggirava tra le auto in sosta.

 
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, quest’ultimo con un gesto repentino e, utilizzando un oggetto apparentemente metallico, avrebbe danneggiato il deflettore di una macchina per poi aprire velocemente lo sportello ed entrare all’interno dell’abitacolo.

Tempestivo l’intervento dei poliziotti che hanno subito fermato ed identificato l’uomo.

A seguito degli accertamenti dalle tasche di quest’ultimo sono saltati fuori circa 12 centesimi: l’esigua refurtiva del colpo a fronte però di un ingente danno per il proprietario del mezzo.

Insieme ai pochi spiccioli gli agenti hanno poi trovato e sequestrato anche l’oggetto verosimilmente utilizzato per infrangere il vetro: un arnese artigianale, tipo “punteruolo”, con la parte metallica ricavata da un cavatappi ed il manico realizzato da un tappo di sughero.

Il 24enne, già noto alle forze di polizia, oggi, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, dovrà comparire davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

14/06/2024 11.43

Comunicato stampa tratto da Met.

Questura di Firenze

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