Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Arrestata a Roma una donna di 38 anni, gravemente indiziata dell'omicidio del padre a Sermoneta

La donna è stata rintracciata dai Carabinieri dopo essere evasa da un reparto psichiatrico

printDi :: 31 ottobre 2024 20:46
Arrestata a Roma una donna di 38 anni, gravemente indiziata dell'omicidio del padre a Sermoneta

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale, insieme alla Stazione di Roma Tomba di Nerone, hanno arrestato una donna di 38 anni, gravemente indiziata dell’omicidio del padre. Il tragico evento si è verificato a Sermoneta (LT) il 22 settembre scorso.

L'operazione è scaturita da una chiamata al numero di emergenza 112, che ha permesso di rintracciare la donna a Roma, in largo Sperlonga. Qui, era ospite presso un’amica, la quale è stata denunciata per favoreggiamento. Secondo le indagini, la donna indiziata dell’omicidio era evasa dal reparto di psichiatria dell’ospedale di Latina, dove si trovava ai domiciliari.

 
Grazie a un dispositivo di sicurezza, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione e hanno trovato la donna evasa, che è stata immediatamente condotta presso il carcere di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Procura della Repubblica di Latina ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la donna, accusata di omicidio volontario.

L'episodio getta ulteriore luce sulle dinamiche complesse e tragiche che circondano il caso, in attesa degli sviluppi delle indagini da parte delle autorità competenti.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagata da ritenersi  presunta  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE