CODACONS: stop alle morti, estendere il divieto di fumo in tutti i luoghi pubblici anche all'aperto
giornata mondiale contro il tabacco: ogni anno secondo l'oms ci sono 7 milioni di morti per il fumo diretto e 1,2 milioni per fumo passivo
CODACONS: stop alle morti
(AGR) Il 31 maggio è stata la giornata mondiale contro il fumo di sigaretta, il "World no tobacco day", sempre più importante alla luce dei numeri drammatici che circolano sui decessi e sulle malattie che si contraggono per l'uso della sigaretta nel mondo.
Gli ultimi dati parlano di 1,3 miliardi di fumatori in tutto il mondo, e secondo l'OMS, oltre 7 milioni di persone ogni anno muoiono per malattie correlate al consumo diretto di sigaretta, mentre 1,2 milioni di decessi dipendono dall'esposizione a fumo passivo.
Codacons: "La giornata di ieri deve essere un profondo momento di riflessione che ci impone di pensare alla salute della collettività ed ai numeri drammatici che circolano per quanto riguarda le malattie ed i decessi correlati al consumo di tabacco - afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli - da anni la nostra Associazione si batte affinché i consumatori siano informati sui rischi del consumo di sigarette, e affinché la Pubblica Amministrazione introduca nuovi divieti al fine di contrastare il sempre maggior consumo.
Per questo motivo chiedere al Ministero della Salute di intervenire con forza, estendendo il divieto di consumo di sigaretta in luoghi pubblici: parchi; strade affollate; banchine di stazioni ferroviarie e dei mezzi pubblici cittadini; spiagge ecc.