Ostia, retake su spiagge e pineta
Il prossimo fine settimana sarà il grande giorno di: "Ostia acchiappa la plastica", manifestazione che unisce decine di associazioni di retake che sabato e domenica prossima si distribuiranno sul lungomare e la pineta di Castelfusano, avviando una grande opera di bonifica del litorale. L’obiettivo è quello di raccogliere e poi “differenziare” i rifiuti abbandonati da anni nell'area compresa tra il lungomare di Ostia e la Pineta di Castelfusano. Una caccia senza quartiere, promettono gli organizzatori sopratutto alla plastica, disseminata su spiagge e nelle aree verdi. Non è un’iniziativa dei soliti pochi coraggiosi…simile a quelel che abbiamo più volte visto in opera su giardini ed aree verdi del territorio. Stavolta il retake nasce da una mobilitazione generale di tutta la città di Roma.L'iniziativa è sostenuta dalla Presidenza della Repubblica che garantirà il trasporto dei volontari e consentirà la visita a Castelporziano, è stata patrocinata dalla Rappresentanza italiana della Commissione Europea, dalla Regione e dal Campidoglio, hanno aderito anche le ambasciate degli Stati Uniti e dell'Estonia.
Il via ufficiale alle 15, quando il neo-sottosegretario all'Ambiente Morassut darà avvio agli interventi di riqualificazione che partiranno da viale Mediterraneo per poi proseguire contemporaneamente sulla spiaggia di lungomare Lutazio Catulo, nei pressi del Canale dei Pescatori e nell'area protetta della Pineta di Castelfusano, la più ampia area verde della Capitale.
E’ previsto l’arrivo e la partecipazione di oltre 300 volontari, che saranno divisi, sostanzialmente, in due squadre: la Blu, che si occuperà della spiaggia e la Verde, impegnata a ripulire strada e pineta. Alle 18,30, il retake sarà sospeso ed a piazzale Mediterraneo sarà premiata la squadra di volontari che avrà raccolto più rifiuti, ed a seguire alcuni interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni. Alle 19 la chiusura dell’evento.
L'iniziativa è organizzata in occasione dell'International Coastal Cleanup Day, il più grande evento annuale di conservazione e protezione delle coste.
"Con questa iniziativa – ha dichiarato a “La Repubblica” la presidente e cofondatrice di Retake Roma Paola Carra - vogliamo risvegliare la consapevolezza dei cittadini che il degrado in cui versa la Capitale può essere risolto solo con una partecipazione più responsabile e attiva delle persone e con un rapporto di cooperazione con le amministrazioni”.