Ostia, al porto il convegno: "La donna ed il mare...non vogliamo affogare nella plastica"
Le donne protagoniste dell'impegno per la tutela dell'ambiente e del mare, contro plastiche e microplastiche che danneggiano gli ecosistemi marini. È tutto declinato al femminile, infatti, il convegno 'Plastic Free' 'La Donna e il Mare: non vogliamo affogare nella plastica', promosso per il prossimo 14 settembre alle ore 15 al Porto Turistico di Roma-Ostia dalla Sezione Roma Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari-Business and Professional Women International (Fidapa Bpw Italy) in collaborazione Ambiente Mare Italia (Ami), alleate in un dibattito su comportamenti e buone pratiche che coinvolgerà istituzioni, associazioni e enti di formazione.Grande sostegno e supporto alla manifestazione è stato assicurato dalla Proloco Ostia Mare di Roma che ha curato e sostenuto le singole iniziative soprattutto atte a promuovere la bellezza del litorale romano.
Tra i relatori del convegno ,oltre a Bettina Giordani, presidente della Sezione Roma Fidapa Bpw Italy, promotrice dell'evento,Patrizia Fedi Bonciani, presidente del Distretto Centro Fidapa Bpw Italy, e Alessandro Botti, presidente di Ami (associazione impegnata sui temi della tutela del mare e della lotta alla plastica monouso, ndr), saranno, presenti al tavolo: Giuliana Di Pillo, presidente del Municipio X;Claudia De Stefanis, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Vincenzo Leone, comandante della Guardia Costiera; Giuliana Coccia, del segretariato dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS); Massimo Gennaretti, coordinatore del Polo Universitario di Ostia per il Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre; Laura Moschini, dell'Osservatorio Interuniversitario Studi di Genere (Gio); e Silvia Castronovi, di Altroconsumo.
“UN Women declina gli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 n. 9-12-14-17 al femminile e richiama noi donne a comportamenti specifici, ad essere protagoniste- dichiara Bettina Giordani- Ci siamo messe in discussione ed abbiamo osservato quali comportamenti possano avere impatti inquinanti, dai semplici gesti di ogni giorno, come l’acquisto di beni di consumo usa e getta, a quelli meno immediati, come il consumo di beni durevoli, tra cui giocattoli, vestiti, prodotti igienici.
A Roma abbiamo il mare, abbiamo spiagge bellissime che quest’estate, con maggior attenzione, scopriamo coperte da rifiuti, principalmente di plastica e microplastica. Per quanto tempo potremo affidare lo smaltimento di tutto questo alla natura, prima di affogare nella plastica? Siamo in grado di invertire questa tendenza? Possiamo imparare a sentirci protagoniste del cambiamento? Noi crediamo di sì”. Obiettivo della giornata è accrescere la sensibilità, aggiungere una voce alle tante che si stanno attivando a favore di una diffusione delle iniziative 'No Plastic': quella delle donne, che, in collaborazione con produttori e grande distribuzione, possono rivestire un ruolo determinate nella diffusione di abitudini di consumo consapevole.
“Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e il sempre crescente inquinamento dell’atmosfera e del mare presentano ogni giorno un conto più salato- sottolinea Alessandro Botti-Anche quest’estate abbiamo dovuto registrare catastrofi naturali, perdita della biodiversità e di preziose risorse per la vita sulla Terra. Il futuro del nostro Pianeta dipende sicuramente anche dall’impegno delle donne, anzi, soprattutto dal loro impegno. Il mondo femminile ha dimostrato di essere più sensibile alle tematiche sociali e ambientali e di essere in grado di trascinare l’intera umanità verso sempre più ambiziosi obiettivi solidali e virtuosi. Ambiente Mare Italia è lieta di collaborare con Fidapa– aggiunge Botti – nella convinzione che il confronto, lo scambio di idee, la sensibilizzazione siano le condizioni ineludibili per il necessario cambiamento dei comportamenti individuali e collettivi”.
Tra i due i panel 'Associazioni e amministrazioni: le istanze civili, non possiamo più aspettare' e 'Conoscenza, informazione e formazione, sinergie per creare un futuro possibile', prevista la performance artistica 'Mare da amare' a cura delle socie Young di Fidapa Roma, con la voce narrante di Stefania Benincaso e il video di Brunella Iorio. Le conclusioni della giornata saranno affidate a Pia Petrucci, past president nazionale di Fidapa Bpw Italy.
Il giorno successivo, domenica 15 settembre, dalle ore 10,30 tour in battello verso l'area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, con imbarco dall’approdo sul Tevere di Ostia Antica. Nel corso della gita, i partecipanti potranno osservare i fondali marini di Tor Paterno con l'aiuto di personale sub e monitor a bordo, accompagnati dalle voci di Luisa Francesca Proto, dell'associazione 'Un ponte nel vento-Unione Italiana Vela Solidale', e Macrina Marilena Maffei, antropologa e socia fondatrice dell'Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia, che racconteranno i loro progetti legati al mare. Maggiori informazioni sulla due giorni sono disponibili al link: www.fidaparoma.it.