Ostia, dopo il 1 maggio, spiagge libere nel degrado
Il presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, da sempre residente ad Ostia ma con una scarsa esperienza di spiagge e di mare, lo scorso 2 maggio, andando in Municipio e percorrendo il lungomare, si è trovata dinanzi ad una spiaggia sporca e piena di rifiuti: “Questa mattina – racconta su facebook - abbiamo trovato la spiaggia davanti alla Colonia Vittorio Emanuele devastata dai rifiuti. Qualcuno ieri è venuto a festeggiare il 1 Maggio in spiaggia, ha fatto il pic nic, ha mangiato, ha bevuto e ha pensato bene di lasciare i rifiuti in ogni angolo della spiaggia. Vi assicuro che la foto non rende l'orrore che c'era…. Ora, ho fatto una riflessione: si può criticare un'Amministrazione quanto si vuole, ma l'inciviltà e la maleducazione, poco hanno a che fare con la capacità di chi governa”.Una riflessione che non si può non condividere, ma è una realtà con la quale, frequentando le spiagge, soprattutto quelle libere, bisognerebbe confrontarsi, essendo una realtà conosciuta da sempre nell'area romana. Eppoi, ci sarebbe da aggiungere che le isole ecologiche delle spiagge sono insufficienti a raccogliere i rifiuti di decine e decine di persone che nei week end scelgono il mare di Roma…..
“Adesso abbiamo ripulito tutto. – continua la Di Pillo - Quando impareremo a rispettare il bene comune? Nella foto si possono vedere le isole ecologiche come apparivano stamattina. Con l'Ordinanza della Sindaca n.73 del 24 aprile 2019 sono state approvate le norme e disposizioni per il litorale marittimo di Roma Capitale. La stagione balneare 2019 ha avuto inizio il 1° maggio e terminerà, com’è noto, il prossimo 30 settembre.
Quest’anno sono stati introdotti i temi della sensibilizzazione “Plasticfree” per la riduzione o la completa eliminazione della “plastica monouso”, rivolti ai fruitori delle spiagge e ai titolari delle Concessioni Demaniali Marittime nell'ambito della loro attività. Inoltre, particolare attenzione sarà data all’iniziativa di evitare il fumo in spiaggia in presenza di donne in stato di gravidanza e bambini. Si ricorda che la Legge n.221/2015 prevede sanzioni per chi getta i mozziconi a terra che, invece, devono essere conferiti nei contenitori della frazione indifferenziata. Introdotta, inoltre, la disciplina del commercio itinerante su aree demaniali marittime e la tutela delle Dune di Capocotta e Castel Porziano”.