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Ostia, lite con il Campidoglio per i lavori sul lungomare di Ponente

print20 marzo 2019 16:05
Ostia, lite con il Campidoglio per i lavori sul lungomare di Ponente
(AGR) Il X Municipio sfida il Campidoglio e con l’estate alle porte e la stagione balneare al via chiede la rapida conclusione dei cantieri aperti. In particolare, a fare notizia, c’è la denuncia del presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo che dinanzi ai cantieri fermi del lungomare di ponente sbotta: “E’ ora che Roma Capitale intervenga, e in tempi rapidi, per sbloccare una situazione ferma da troppo tempo.- ha detto la Di Pillo in un video diffuso sui social -Non si possono lasciare, per mesi, cantieri aperti, mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e ritardando di fatto i lavori che devono essere necessariamente terminati prima dell’apertura della stagione balneare.

Il Dipartimento Ambiente del Comune di Roma si assuma le proprie responsabilità e agisca immediatamente. L'impresa che si è aggiudicata l'appalto del Dipartimento Ambiente per la manutenzione del tratto di lungomare di Ostia ponente da giorni non si vede e il cantiere è virtualmente fermo”.I lavori di riqualificazione del lungomare di Ponente sono stati presentati nel 2017 dalla sindaca Raggi, sarebbero dovuti partire da piazza Scipione l’Africano ed arrivare all’ingresso del Porto per una spesa di circa 250mila euro. Il cantiere è stato aperto esattamente un anno dopo (fine 2018) e dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di aprile, ma i lavori sono stati ben presto sospesi e nonostante le segnalazioni e gli interrogativi comparsi su alcuni organi di stampa, la cosa è rimasta nell’oblio, fino all’uscita, coraggiosa, della Di Pillo, alla quale si è aggiunto anche l’assessore Alessandro Ieva. “Stiamo seguendo questi lavori fin dall'inizio e tutte le criticità rilevate le abbiamo sempre segnalate. – ha detto Ieva in un filmato su face book - Nell'ultimo sopralluogo fatto congiuntamente insieme all'ex Assessora Montanari, al Dipartimento Ambiente, alla Direzione Tecnica e all'impresa, queste criticità sono state affrontare ma non risolte. Simbolico di questo è il cartello lavori posizionato sul palo con scritto "Comune di Ostia Roma" di cui avevamo chiesto l'immediata sostituzione e che ci era stata garantita da lì a breve, come ci era stata garantita l'ultimazione dei lavori per fine aprile 2019 e comunque prima dell'inizio della stagione balneare. Ma visto lo stato del cantiere qualche dubbio lo abbiamo. Dopo quel sopralluogo sono seguite altre sollecitazioni scritte e verbali. Il cartello è ancora lì e il cantiere non è in sicurezza…. Apparentemente sembra che l'impresa sia sparita, motivo per cui è stato necessario l'intervento della Polizia Locale X Gruppo Mare per la costatazione della pericolosità del cantiere”.

La denuncia della Di Pillo però non convince le opposizioni. Andrea Bozzi (Ora Un sogno comune) è categorico: "La Presidente Di Pillo attacca per la prima volta sui social il Campidoglio perché i lavori sul Lungomare di ponente sono fermi da mesi. Probabilmente ha capito che la sua amministrazione si sta spegnendo lentamente, abbandonata da Roma, e allora vuol mostrarsi dalla parte dei cittadini. Finalmente, si è svegliata…. verrebbe da dire. Peccato che la stessa Presidente, che attacca l'immobilismo del Dipartimento capitolino sui lavori pubblici, stia per cedere al Campidoglio i poteri derivati dal Decentramento del 2011, unico Municipio ad averne mai avuto con una riforma democratica. E perché Roma che non fa il lungomare, dovrebbe al contrario essere garanzia di legalità e di efficacia su gestione di verde e spiagge? Impossibile - conclude - trovare una logica politica, se non quella della totale improvvisazione, della consapevolezza del fallimento dell'amministrazione a cinquestelle e della ricerca dei like facili".

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