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Ostia, SI obiettivo sul mare

print11 febbraio 2019 16:00
Ostia, SI obiettivo sul mare
(AGR) "La condizione in cui versano il mare e le spiagge di Roma deve diventare un caso nazionale.Non è solamente una cicatrice di calce e cemento sul volto di Roma e di tutto il nostro paese ma è la sintesi di un sistema di potere predatorio, di intessi, di appetiti criminali, di controllo dell’economia del territorio e della società. Parliamo del "lungomuro" di Roma, una cortina di ferro e cemento senza, o quasi, soluzioni di continuità. La progressiva e silenziosa privatizzazione degli arenili, la così detta “sdemanializzazione”, oltre a determinare la cancellazione per i cittadini del diritto al mare e alle spiagge, ha concentrato nelle mani di poche famiglie di “stabilimentari” un potere enorme mettendole al centro del controllo complessivo del territorio. Davanti a questa realtà, conosciuta da tutto il mondo, l’Amministrazione a 5 stelle, stenta a “cambiare” marcia.

C’è un’apparente e ingiustificabile inerzia che oramai si protrae da anni, che lascia pensar male rispetto alle reali intenzioni di cambiamento. Non va mai dimenticato che furono proprio due 5 stelle eccellenti e cioè Paolo Ferrara, oggi capogruppo m5s in campidoglio, e la parlamentare Carla Ruocco, ad incontrare a porte rigorosamente chiuse, dopo aver spento ogni tipo di streaming, il presidente Federbalneari Renato Papagni.

Non basta, perché il governo Giallo Verde ci ha messo del suo. Stessa spiaggia, stesso mare e anche stessi regali in favore dei balneari. Oltre alla vergognosa proroga di 15 anni delle concessioni demaniali, scadute da tempo, sono arrivati gli emendamenti presentati dalle due forze di maggioranza, Movimento 5 stelle e Lega, e da FdI, al Dl Semplificazione, norme volte a concedere nuovamente enormi regali agli stabilimentari aprendo la strada alla completa “sdemanializzazione” delle spiagge. C’è poi il tema mai risolto della completa illegalità in cui versa in particolare il mare di Roma dove per far applicare una Ordinanza firmata dalla Sindaca è necessario mobilitarsi quotidianamente, fare esposti e denunce in Procura altrimenti non si muove nulla. La condizione in cui versa il mare di Roma deve diventare un caso nazionale. Con questa iniziativa abbiamo voluto accendere un faro Istituzionale li dove qualcuno vorrebbe che ci fosse sempre il buio. Ringraziamo il Presidente Pietro Grasso e la Senatrice De Petris per gli interventi e gli impegni presi, la Consigliera Comunale di Fiumicino Barbara Bonanni, le associazioni, i comitati e i cittadini che hanno, con il loro contributo, acceso un faro sulla condizione in cui versano il nostro mare e le nostre spiagge. Le nostre, non le loro”. Ha detto Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio

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