S.I.no al "rating" sulle spiagge
(AGR) "L'undici dicembre scorso, nemmeno 20 giorni fa, - denuncia Marco Possanzini SI X Municipio) - la Presidente Di Pillo sull'enfasi della rimozione dei rottami in legno dell'ex MED, per altro spacciata ad arte come abbattimento di una struttura balneare mentre tutti sanno che addirittura in quel tratto di spiaggia c'è il divieto assoluto di balneazione, ha raccontato del progetto di ridefinizione del litorale comprensivo del riordino delle concessioni, ad oggi 71, e di decadenze, annunciate urbi et orbi ma mai concretizzate. Queste parole, riportate su molti media locali e cittadini, cozzano terribilmente con quello che il M5S invece stava approvando nelle aule parlamentari. La proroga di 15 anni delle concessioni balneari per tutti, anche per chi ha commesso abusi e illegalità ed anche per chi evade il fisco.Nel maxiemendamento del Governo - continua Possanzini - non è solamente prevista la proroga delle concessioni balneari ma anche il "salvataggio" di ville e residenze private sulle spiagge e cioè di immobili ad uso privato che non dovrebbero in alcun modo e per nessuna ragione insistere sul demanio marittimo. Addirittura, con gli emendamenti dal 386 bis al 386 duodecies, il M5S ha accettato di istituire il "rating" sulle spiagge italiane, al pari di un prodotto finanziario. Il demanio marittimo, le spiagge e il mare, sono beni comuni, di tutti e non possono essere in alcuno modo trasformati in merce o proprietà privata. Il mare è un diritto e come tale non si può vendere”