La giustizia non è "uguale" per tutti?

25 ottobre 2018 15:16

(AGR) "Tutti conoscono tramite la tv e i giornali la storia di Mimmo Lucano, il Sindaco di Riace, accusato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina. - denuncia in una nota l'ufficio stampa del laboratorio Civico X Municipio - Il Sindaco Lucano rischia oltre 4 anni di carcere. Inoltre, nonostante sia stato già acclarato che non esistono aggravanti in quanto non avrebbe ricevuto nessun vantaggio economico, gli sono state attivate le misure cautelari previste per legge: prima arresti domiciliari e ora addirittura il divieto di dimora. Misure dal punto di vista psicologico e materiale molto pesanti.

Quasi nessuno ricorda o è al corrente invece di un altro caso. La Sindaca di Roma Virginia Raggi, a processo a novembre, è accusata di falso ideologico in atto pubblico. La Sindaca Raggi rischia una pena da 1 a 6 anni, ma nessuna misura cautelativa è stata attivata finora, non essendo state riconosciute aggravanti.

Il Sindaco di Riace, non ancora condannato, non è più sindaco ed è stato espulso dalla sua città. La Sindaca di Roma, non ancora condannata, continua a fare la Sindaca. Vi sembra giustizia questa?

Un parallelismo forse azzardato, ma che nessuno ha fatto o si è sentito di voler fare... Un parallelismo, però, che secondo noi rende contezza del periodo che stiamo vivendo. Un accostamento che ci fa comprendere che esistono due pesi e due misure, che dimostra che il valore della legalità è legato a chi fa le leggi e non a norme universali che valgono per tutti e per tutto".

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