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Aifa: ritirati 748 lotti di farmaci a base di Valsartan risultati potenzialmente cancerogeni

print09 luglio 2018 14:57
Aifa: ritirati 748 lotti di farmaci a base di Valsartan risultati potenzialmente cancerogeni

Aifa: ritirati 748 lotti di farmaci a base di Valsartan risultati potenzialmente cancerogeni



L’allarme arriva direttamente dall’Aifa che ha disposto il ritiro precauzionale per i lotti di farmaci con valsartan, realizzati da 15 diverse aziende farmaceutiche, il cui elenco è disponibile sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco.

Il provvedimento drastico è dovuto ad un’impurità presente nel principio attivo dei medicinali usati contro l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca, che sarebbe emersa nella produzione dello stabilimento della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan in Cina.

Aifa ha consigliato di contattare il medico che ha prescritto il farmaco, i pazienti che sono in cura con farmaci a base di valsartan, infatti, devono verificare se il medicinale che assumono sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale. Valsartan è un antagonista del recettore dell'angiotensina II, usato per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca.

La sostanza trovata è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come probabilmente cancerogena. L'Aifa ha diffuso la lista dei prodotti ritirati sul proprio sito, e come sempre in questi casi, ha rivolto una serie di consigli ai cittadini.

La preoccupazione è stata, in primo luogo, quella di evitare che i malati che ne hanno bisogno interrompano una cura delicata. Infatti, l’Aifa chiarisce,che: "Se il farmaco che viene assunto non è tra quelli indicati nell'elenco - presente sul sito – si può continuare il trattamento”.

Al contrario…..“Se si è in trattamento con uno dei prodotti presenti nell’elenco, consultare il medico il prima possibile per passare ad altri farmaci".

In particolare: "Non si dovrebbe mai interrompere il trattamento senza aver parlato con il medico che ha prescritto il farmaco - prosegue l'Aifa -, con il quale si potrà concordare un farmaco diverso (con altro medicinale, a base di valsartan, non interessato dal ritiro o con altro medicinale appropriato). Se si sta prendendo parte a una sperimentazione clinica con Valsartan e si ha dei dubbi, rivolgersi al clinico responsabile dello studio", ha concluso l'agenzia.

L'Aifa ha anche fatto sapere di essere al lavoro insieme all'Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) e alle altre agenzie europee per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive nel processo produttivo.

A questo punto, però, viene da chiedersi: ma l’Aifa, il Ministero della Sanità, che è il dicastero preposto alla tutela della salute pubblica avendo verificato la potenziale pericolosità del principio attivo contaminato ha considerato quali sono i danni provocati da tale somministrazione e quali controlli devono essere effettuati da coloro che per anni, trovandosi nella condizione di cui all’elenco dei prodotti ritirati, hanno assunto tale sostanza? Su questo punto non abbiamo informazioni, la strada da percorrere è sempre individuale e la scelta passa nelle mani del medico di famiglia che, se lo ritiene necessario, potrebbe prescrivere i controlli sanitari.

Come AGR stiamo cercando di metterci nei panni di quanti, in questi giorni sono venuti a conoscenza del provvedimento ed hanno scoperto di assumere regolarmente una medicina che potenzialmente potrebbe provocare l’insorgenza di altre malattie…..Dopo la denuncia serve elaborare la risposta e sopratutto una maggiore circolazione di notizie sull’argomento che riguarda la salute pubblica ed individuale. Quanti medicinali, ad esempio, dopo la produzione e la conseguente prescrizione/assunzione vengono inseriti in liste nere in cui si proclama la pericolosità degli ingredienti di base e vengono tolti dal mercato? E’ difficile orientarsi in questo settore. La pubblicazione dei lotti probabilmente errati sono stampati su di una scatola che sicuramente, dopo l’assunzione, viene di norma gettata, come può, allora…. un cittadino sapere se la sua salute è stata coinvolta o meno nell’errore?

Aifa: ritirati 748 lotti di farmaci a base di Valsartan risultati potenzialmente cancerogeni

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