Urban Nature, al via un grande progetto per il verde cittadino
(AGR) A conclusione della prima edizione di Urban Nature, la grande festa della natura nelle città italiane, il WWF tira le somme di un’iniziativa che è riuscita ad avvicinare i cittadini alla biodiversità che, quotidianamente si incontra mentre si va a lavoro, a scuola o si fa una passeggiata in un parco cittadino.Il viaggio nel verde delle città ha evidenziato, però, limiti evidenti che impongono scelte per far sì che le città italiane rispondano meglio al bisogno di natura che i cittadini manifestano. Nonostante siano stati fatti passi in avanti con la costituzione del Comitato Nazionale per il Verde Pubblico, in Italia siamo ancora lontani nella progettazione del verde, dalla Green Grid (rete verde) di Londra o dal Green Infrastructure Plan di New York e solo nei centri maggiori (sicuramente a Milano e Roma) o del Plan de vegetalisation de la ville di Parigi si sta cominciando a ragionare sulla creazione di un intervento di sistema che raccordi le aree verdi esistenti o progettate o almeno le aree protette (su 116 Comuni capoluogo di provincia, sono 88 i Comuni nel cui territorio, ad esempio, è localizzato almeno un sito Natura 2000) e i giardini pubblici cittadini o, addirittura, faccia entrare la rete ecologica urbana nella zonizzazione urbanistica e nelle norme di attuazione del piano.