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Ostia, 55 milioni per il Grassi

print22 settembre 2017 16:12
Ostia, 55 milioni per il Grassi
(AGR) Nel Bilancio 2017 sono stati previsti interventi di ristrutturazione per gli ospedali italiani, compresi progetti di ampliamento, riqualificazione e fino a garantire una migliore ed efficace risparmio gestionale delle prestazioni sanitarie offerte. In questo contesto, all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia sono stati assegnati 55 milioni di euro che verranno impiegati di concerto con la Regione Lazio per interventi di ammodernamento tecnologico, manutenzione straordinaria edile impiantistica, adeguamento sismico e messa a norma antincendio, nonché interventi per il risparmio energetico. “Questo finanziamento - ha affermato il ministro Lorenzin - consentirà l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’infrastruttura oltre alla disponibilità di nuovi macchinari adeguati alle funzioni che svolge il Grassi per il litorale romano”.

Per Sinistra Italiana si tratta, invece, di “campagna elettorale”. “La Ministra Lorenzin, - denuncia in una nota Sinistra Italiana - ha dichiarato che per l'Ospedale Grassi di Ostia sono in programma lavori edili di ammodernamento e manutenzione strutturale. Una grandissima notizia, peccato che l'Ospedale, rischia di chiudere se non verranno fatte nuove assunzioni di personale. La carenza di strutture e posti letto, infatti, così come l'insufficiente numero di addetti, non permettono di far fronte alla enorme richiesta di assistenza sanitaria del nostro Municipio. I pensionamenti e l'età media sempre più alta del personale medico e di quello ausiliare, hanno trasformato l'ospedale Grassi in una struttura prossima al collasso. La situazione è esplosiva ma la Lorenzin sta pensando solamente agli ammodernamenti strutturali. Continuano, infatti, le inaugurazioni di scatole che rimarranno "scientificamente" vuote. Stanno privatizzando la sanità pubblica mascherando questo disegno con le ristrutturazioni edili, stanno spingendo i pazienti nelle braccia della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie”.

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