Il delitto di via Cesare Rosaroll, il nuovo "giallo" napoletano

Giancarlo Tarantino, dirigente del Ministero dell’Interno e autore della trilogia che racconta i casi polizieschi del Commissario Annunziata, è tarantino di…cognome e di fatto, in quanto nato a Taranto, ma vive a Roma e ha creato il personaggio del Commissario Giancarlo Annunziata, traendo probabilmente spunto dai vari casi che gli sono passati sotto mano durante i trentacinque anni della sua professione.
A presentare lui e il suo libro è stata la giornalista Manuela Minelli, mentre l’attore teatrale Valentino Pucciarelli ha interpretato alcuni brani del romanzo.
Consigliato a tutti gli amanti del thriller, del poliziesco, dei gialli, a chi ha letto tutto di Sherlock Holmes, nonché a chi non ha mai perso una puntata di Maigret, Manara, Montalbano e di tutti gli altri sceneggiati tv che hanno per protagonisti commissari di polizia sopra le righe, “Il delitto di via Cesare Rosaroll” infatti, è incentrato sulla figura del commissario Giancarlo Annunziata che possiede significative doti investigative.
È sempre in contrasto col suo superiore di cui non seguirà mai i consigli e le conclusioni affrettate. La storia criminale si svolge a Napoli in una casa del Settecento, dove viene ritrovato il corpo senza vita di Martina, una dottoressa in veterinaria, dietro la cui professione si nascondono oscure vicende. Giovanni, il fidanzato, trovato vicino al suo cadavere e su cui sembrano convergere tutte le accuse viene subito arrestato e incarcerato come assassino. Lo stesso vice questore aggiunto, Lo Mastro, crede di aver risolto tempestivamente il caso. Non sarà così per il commissario Annunziata le cui convinzioni lo condurranno ad indagare sul commercio clandestino degli animali da compagnia. Dovrà confrontarsi anche con bande criminali specializzate in questo genere di attività. Ne nasceranno conflitti a fuoco dove lo stesso commissario rimarrà ferito. Il romanzo è costellato di personaggi anche stravaganti che il commissario incontra lungo il percorso investigativo, come i barboni che a modo loro raccontano episodi non trascurabili sulla vicenda criminale, Donna Bruna, vecchia conoscenza di Annunziata, che spesso, per bisogno, gli fa visita e gli legge le carte che sembrano preannunciare eventi legati all'indagine in corso, la portinaia del palazzo dove è accaduto l'omicidio, esperta in pettegolezzi, il fidato agente Canfora, con cui Annunziata scambia battute sagaci e spesso si confida.
Lo scrittore Giancarlo Tarantino ha pubblicato altri due romanzi polizieschi che raccontano le indagini del Commissario

