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Il nemico invisibile dei nostri occhi: la congiuntivite allergica.

Cause, cure, trattamenti e consigli per evitarla.

printDi :: 04 luglio 2023 22:35
Il nemico invisibile dei nostri occhi

Il nemico invisibile dei nostri occhi

(AGR) Non bisogna trascurare i propri occhi. Eppure, pur senza rendercene conto, lo facciamo. Dai dati più recenti, infatti, emerge come sempre più frequentemente spesso si necessita di ricorrere a consulenze allergologiche ed oftalmologiche per fastidiosi disturbi oculari: tra questi la congiuntivite allergica stagionale (febbre da fieno), fenomeno che si acutizza soprattutto nei mesi primaverili ed estivi e che tende a affievolirsi durante la stagione invernale.
Tra le allergie oculari più comuni si riscontano le cheratocongiuntiviti, le blefarocongintiviti allergiche e la congiuntivite papillare gigante che è una reazione da corpo estraneo che si verifica quando si utilizzano, per esempio, le lenti a contatto. Vediamo di cosa si tratta e come curare questi disturbi che, alla lunga, rischiano di divenire quasi invalidanti per chi ne soffre, condizionando negativamente la qualità del vivere quotidiano di diversi di noi.

Per congiuntivite -nota anche come “occhio rosa”-si intende l’infiammazione della congiuntiva, sottilissima membrana che ricopre la parte anteriore del bulbo oculare, la cui funzione è quella di assicurare protezione all’occhio mediante la secrezione di muco e lacrime. Le cause per le quali può manifestarsi sono molteplici e la comunità scientifica le sta vagliando: in particolare la componente genetica e l’inquinamento ambientale urbano. Certamente gli allergeni primaverili quali pollini provenienti dalle graminacee, parietaria o altre piante arboree, nonché peli di animali domestici e muffe giocano un ruolo scatenante per il processo infiammatorio. Il tutto favorito dalla esposizione concomitante con la stagione di crescita di alcune piante e alberi nonché la presenza nell’aria di sostanze inquinanti.
La congiuntivite allergica è una classica reazione di ipersensibilità che si verifica quando l’allergene trasportato dall’aria, si lega su una specifica “immunoglobulina E”, con funzione anticorpale, presente sulla superficie dei mastociti che sono delle cellule immunitarie, localizzati a livello della congiuntiva. Questo legame innesca un meccanismo che porta al conseguente rilascio di mediatori vasoattivi e allo scatenarsi della reazione allergica vera e propria che si presenta clinicamente con segni ben visibili come: arrossamento degli occhi, gonfiore delle palpebre e intensa lacrimazione generalmente bilaterali. A seconda della intensità della reazione manifestata la congiuntivite allergica si può classificare come acuta, iperacuta o persistente; spetta tuttavia al medico la giusta valutazione avvalendosi di esami oculari mirati e una anamnesi da parte del clinico.
Il principale rimedio da adottare è sicuramente di natura comportamentale, ovvero evitare quanto più possibile il contatto con l’allergene ma, come sappiamo, proteggere gli occhi dagli allergeni presenti nell’aria non è sempre cosi facile, poiché la superfice oculare è di continuo esposta ad agenti esterni; tuttavia l’utilizzo di colliri che sostituiscono la lacrimazione artificiale può fungere da ostacolo per l’ingresso degli allergeni e migliorare la prima linea della difesa della mucosa congiuntivale. D’altra parte, quando questo tipo di intervento fallisce, si passa necessariamente alla terapia farmacologica che prevede come trattamento di prima linea l’uso di antistaminici topici per fornire un sollievo immediato, seguiti dai cortisonici che esercitano un’azione antinfiammatoria, e infine da decongestionanti che agiscono inducendo un ristringimento dei vasi sanguigni della congiuntiva riducendo i sintomi della lacrimazione.
In conclusione dunque, qualche consiglio: aumentare l’igiene delle mani e delle superfici più vicine al contatto dei vostri occhi, lavare accuratamente federe e biancheria in genere, utilizzare in certe situazioni ambientali critiche degli occhiali e, allorquando si dovesse incorrere nella congiuntivite, non trascurare il disturbo e rivolgersi tempestivamente al proprio medico curante.

 
Bibliografia:

Development in therapeutic strategies for allergic conjunctivitis. Neha Singh, Rupa Mazumder, Monika, Sakshi, Fahad Khan, Bimlesh Kumar. Trends in Immunotherapy (2023) Volume 7 Issue 1. 

An overview of allergic and bacterial conjunctivitis. 
N Schellack, N Shirindza, T Mokoena. South African General Practitioner
2020; 1(1):14-22.

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