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Castelfusano, la proposto dell'Aics: coinvolgere gli sportivi per prevenire gli incendi

print18 luglio 2017 15:27
Castelfusano, la proposto dell'Aics: coinvolgere gli sportivi per prevenire gli incendi
(AGR) Non è certo un nuovo scenario quello che vede il centro sud martoriato dalle fiamme e, mentre ai problemi dovuti alla perdurante siccità non è possibile porre rimedio, a quelli dolosi si, attraverso la prevenzione. Che costa, quindi non si fa o se ne fa poca. Ma ci sono alternative? "Se il presidio è uno strumento straordinario per dissuadere malintenzionati, incendiari ed inquinatori, dall'intaccare in principal modo le aree protette, il mondo dello sport può dare un impulso straordinario in questa direzione. Difatti un parco naturale più frequentato è un parco più sicuro, più protetto" afferma Andrea Nesi responsabile ambiente di AICS - Associazione Italiana Cultura e Sport

"Gli sportivi sono per indole predisposti positivamente e sensibili verso la natura e dunque coinvolgendo il mondo dello sport ed anche la scuola in modo strutturale. AICS Ambiente ha già lanciato un progetto denominato - Il Parco naturale, da simulacro ad opportunità - indirizzandolo ad alcuni parchi del Centro Italia per concretizzare delle attività pilota" continua Nesi

"Ma la questione deve diventare strutturale per avere un'efficacia degna di nota. A tal proposito AICS, membro della consulta ambiente e territorio del forum nazionale del terzo settore, ha portato come argomento portante e fatto verbalizzare il tema dell'incremento dell'interazione tra aree protette e sport. Così come l'inquadramento degli enti di promozione sportiva che abbiano un settore ambientale, come associazioni ambientaliste rivedendo i criteri di ingresso all'albo, per non sprecare una larghissima fetta di volontari (un milione di soci per la sola AICS), ad oggi esclusi" ha concluso Nesi.

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