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Ostia, così cambiano.... gli stabilimenti balneari

print18 luglio 2017 11:39
Ostia, così cambiano.... gli stabilimenti balneari
(AGR) La nuova legge del Lazio sulla rigenerazione urbana consente di riconvertire le volumetrie di locali fatiscenti presenti sulle coste con la possibilità di cambiarne la destinazione d’uso potenziando la ricettività leggera in spiaggia secondo i criteri di architettura ecosostenibile. Secondo la Federbalneari il provvedimento, contenuto all'articolo 9 della legge, consente di riconvertire le cubature esistenti per trasformarle in strutture ricettive leggere sulla spiaggia. La misura è frutto anche di un importante accordo raggiunto in ambito regionale da Federbalneari Lazio. “….unica sigla che ha proposto - spiega un comunicato diramato dall'associazione - il testo dell'articolo 9 della legge regionale ai tavoli di lavoro in Commissione consigliare regionale all'urbanistica e poi condivisa al tavolo politico regionale sulla Rigenerazione urbana. La legge ha una portata epocale per gli stabilimenti balneari del Lazio - ha affermato Marco Maurelli, direttore di Federbalneari - dal momento che apre una grande opportunità di investimenti per i concessionari demaniali marittimi che potranno avviare la ricettività turistica leggera in spiaggia, dando finalmente avvio alla trasformazione del prodotto turistico balneare della regione, nel pieno rispetto per l’ambiente e il paesaggio costiero”. “E’ stata un'operazione – ha spiegato il presidente nazionale dell'associazione Renato Papagni. - in tema di rispetto dell’ambiente in cui la nostra associazione di categoria ha creduto sin da subito.

Quello che abbiamo promosso e sostenuto in Regione è un lavoro molto complesso e articolato, che ha ottenuto una particolare attenzione da parte dell’assessore regionale all’urbanistica Michele Civita, il quale ha dato vita al tavolo tecnico sulla norma regionale in questione fino alla sua approvazione in consiglio regionale”. In particolare, la nuova norma regionale – spiega una nota dell’associazine Fedeerbalneari - offre l’opportunità di pianificare l’attività di demolizione e ricostruzione delle volumetrie fatiscenti, puntando alla trasformazione con materiale eco-compatibile quale il legno, una maggiore e più funzionale destinazione d’uso delle volumetrie, presenti sulle spiagge del Lazio, generando dunque un’offerta turistica integrata certamente più completa e più funzionale alla “nuova domanda di turismo balneare”. (fonte Mondo Balneare)

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