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Ostia, bus a singhiozzo nel pomeriggio

print27 giugno 2017 10:03
Ostia, bus a singhiozzo nel pomeriggio
(AGR) Ostia, bus a singhiozzo dalle 14 alle 18, anzi, “servizio” assicurato dal 30% del parco circolante, quasi un bus per linea. La colpa? L’assenza di climatizzazione all’interno delle vetture che “costringerebbe” gli autisti a scartare il veicolo e riportarlo in officina in riparazione. Risultato il caos quotidiano almeno sino alla sera, quando, attenuatasi l’afa, alcune vetture possono ritornare in servizio e riportare il servizio verso la normalità. La situazione è particolarmente grave, sopratutto nell’hinterland dove, se non si dispone di un mezzo privato si resta in attesa anche più di un’ora. I turisti che hanno scelto il mezzo pubblico per andare al mare restano bloccati in spiaggia in attesa di un bus per tornare alle stazioni. Per i “pendolari” i tempi di percorrenza si dilatano di almeno mezz’ora al giorno, da aggiungere al lungo stress della Roma-Lido. C’è una soluzione? Le officine Atac non sarebbero in grado di operare per procedere alla ricarica degli impianti di climatizzazione delle vetture o peggio, alla sostituzione degli stessi, spesso obsoleti e con migliaia di ore di funzionamento.

Il fenomeno della “pioggia” all’interno delle vetture in servizio nelle periferie romane è noto e ben conosciuto da tempo. Insomma, da quando le temperature hanno iniziato a superare i 28-30 gradi (ed a fine giugno il termometro ha superato anche i 34-35°) gli autobus sono diventati una specie di forni dove autisti e utenti riescono a respirare con difficoltà e, nelle ore di punta, i passeggeri fanno la sauna. Alcuni sindacati, inoltre, affermano che i conducenti sarebbero obbligati a scartare la vettura non climatizzata come se fosse guasta, affermando che, in caso di eventuali e “probabili” malori a bordo, gli stessi sarebbero considerati responsabili.

Da qui la “paralisi” del servizio. Non sono mancate le proteste dei cittadini in attesa dell’arrivo di un bus. Lo 01, ad esempio, la linea "circolare" che unisce Ostia ponente al centro ha tagliato le corse del 50-60%, passando da un bus ogni dieci minuti ad uno ogni 30-40. Gli autisti spesso rispondono a monosillabi e lanciano accuse velate all’azienda: “C’è solo un bus per linea – vanno ripetendo – sono tutti guasti”. Dal “Fatto Quotidiano” di alcuni giorni fa che denunciava l’insorgenza del problema apprendiamo che “….per evitare che il numero degli autobus fuori servizio arrivi addirittura a superare quelle delle vetture in funzione (mettendo in crisi tutto il trasporto pubblico locale di superficie) la direzione sta inviando ai conducenti dei messaggi in cui si fa obbligo di continuare il servizio”. Sul sito dell’Atac, della situazione che riguarda anche tutta Roma, non c’è traccia. Tutto normale?

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