Acilia sud, nasce la stazione fantasma

18 maggio 2017 09:52

(AGR) Ora è ufficiale. La stazione di Acilia sud non avrà il ponte ciclopedonale ed i parcheggi previsti per la sua entrata in funzione. A fine anno è prevista l’inaugurazione della stazione e forse un altro anno si dovrà attendere per le opere infrastrutturali. Lo hanno annunciato, in due diversi comunicati stampa, sia il Pd e sia Sinistra Italiana. “La Stazione di Acilia Sud, - riferisce Marco Possanzini, portavoce SI X Municipio - sarà terminata entro la fine del 2017 ma sarà priva delle opere infrastrutturali afferenti la stazione stessa perché l’Amministrazione ha prima deciso di declassarle attraverso la Delibera n. 16 della Commissione Prefettizia Straordinaria che ha alterato le priorità del PRU Acilia Dragona e poi, al fine di recuperare il penoso scivolone, ha deciso di affrontare il tema delle opere di completamento, rifinanziandole, ma vista la mancanza di risorse, quest'anno si finanzierà il solo progetto rimandando al prossimo anno, forse….. la costruzione effettiva del ponte ciclopedonale. La Stazione sarà terminata ma per il ponte ciclopedonale e i parcheggi bisognerà attendere un tempo imprecisato. Per chiarire cosa è accaduto e i motivi che hanno determinato il declassamento, il Consigliere Comunale Stefano Fassina ha presentato mesi fa una interrogazione comunale diretta alla Sindaca Raggi e agli Assessori competenti”.

"Come annunciato da ATAC, - ricorda Zannola (PD X Municipio) - i lavori di realizzazione della stazione Acilia Sud sono ormai in via di completamento. Ma per i cittadini di Dragona e Dragoncello la nuova fermata della Roma-Lido rischia di essere assolutamente inutile e c'è il rischio concreto che in molti avranno la “sciagurata” idea di attraversare a piedi la via del Mare per raggiungerla. Prima il Comune annuncia in pompa magna lo stanziamento dei fondi per le opere infrastrutturali collegate allo scalo, peraltro 'dimenticando' di dire che si tratta di risorse provenienti dalla Regione; poi in sede di variazione al bilancio di previsione si scopre che all'appello mancano un milione e mezzo di euro per realizzare il sovrappasso ciclo-pedonale. Viene tutto rimandato al prossimo anno, quando la stazione sarà ormai pienamente operativa. Non bastava l'incomprensibile atteggiamento della Commissione Straordinaria del X Municipio, che nel novembre del 2016 ha ridefinito il quadro programmatico del PRU Acilia-Dragona 'declassando' cavalcavia e parcheggio di scambio nell'elenco delle priorità. Roma Capitale ha praticamente perso un anno per completare le dovute procedure, ignorando anche la mozione presentata lo scorso gennaio dalla consigliera PD Michela Di Biase. Assieme ai comitati di quartiere, da mesi andiamo dicendo che senza le opere di collegamento con Dragona la nuova stazione rischia di rivelarsi quasi 'inutile': l'amministrazione comunale non ascolta e i referenti locali che siedono in aula consiliare evidentemente sono impegnati in altre faccende."

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