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Civitavecchia, il porto nella palude

print18 aprile 2017 15:03
Civitavecchia, il porto nella palude
(AGR) "La paralisi politica della sindaca Virginia Raggi e del suo "litigioso" Movimento 5 Stelle ora rischiano di bloccare anche uno dei comparti maggiormente produttivi del Lazio, il porto di Civitavecchia. - denuncia Michela Califano (PD) - I proseliti del duo Grillo-Casaleggio da mesi non riescono a nominare il rappresentante della Città Metropolitana, di cui la Raggi è sindaca, all’interno del consiglio di amministrazione dell’Autorità Portuale. Impasse che blocca ogni attività di rilievo e rischia di mandare a gambe all’aria il più grande scalo navale del Lazio. Per mesi abbiamo dovuto sorbirci la pappardella della presunta superiorità amministrativa di un Movimento che tronfio annunciava rivoluzioni copernicane.

Oggi la verità comincia a venire a galla. È ormai palese che questi signori non abbiano né le competenze né tantomeno interesse a governare. La loro ormai è una battaglia di poltrone e di correnti e quello che sta accadendo all’interno del consiglio di amministrazione dell’autorità portuale di Civitavecchia, così come quelle nella giunta Raggi, lo testimoniano".

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