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"La Cura oltre la Cura ..."

print22 dicembre 2016 20:42
La Cura oltre la Cura ...
Il 14 dicembre il dipartimento di medicina diretto dal Professor Fabrizio Ammirati ha organizzato, per i pazienti del day hospital oncologico del Grassi, un evento che ha l'obiettivo di riconciliare i pazienti con il loro corpo malato attraverso il ballo, nel corso di una serata danzante organizzata in Ospedale.

La serata organizzata nell'ambito delle iniziative assistenziali del day hospital oncologico che la D.ssa Noviello ha chiamato "La Cura oltre la Cura..." sostenuta da oltre 10 anni e di cui si è sempre occupata personalmente.

“Vogliamo valorizzare il corpo come foriero di leggerezza e di divertimento, per contrastare quello che si verifica normalmente dopo una diagnosi di cancro: il corpo viene vissuto come traditore, fonte di sofferenza e scisso dall'Io. Queste iniziative nascono dalla profonda consapevolezza che le persone affette da cancro non devono essere curate solo nel corpo ma devono essere sostenute anche emotivamente, al fine di contenere lo smarrimento e l'angoscia che sono proprie di questa patologia”. E’ quanto asserisce la D.ssa Maria Rita NOVIELLO, specialista in Oncologia, in Medicina Interna e in Psicoterapia.

Da quando è nato il Day Hospital oncologico dell'Ospedale Grassi, grazie al costante assist della Direzione Aziendale, oltre che curare i nostri pazienti con farmaci chemioterapici all'avanguardia secondo le linee guida nazionali ed internazionali, conduco per loro mensilmente gruppi di "ascolto" e di supporto emotivo.

Un gruppo è dedicato a tutti i pazienti, a prescindere dal tipo di neoplasia, un gruppo è dedicato alle donne affette da neoplasia mammaria ed un gruppo è dedicato ai familiari che io chiamo "co-pazienti", talmente è profondo il loro coinvolgimento in tutto l'iter oncologico dei loro cari, dalla diagnosi alle cure.

Queste iniziative sono assolutamente peculiari del Day Hospital Oncologico dell'Ospedale Grassi e vogliono testimoniare una Medicina più umanistica e meno sterilmente tecnicistica, in linea con la tendenza dell'Oncologia mondiale e nazionale, come ribadito dal congresso AIOM di quest'anno.

Questa modalità assistenziale è molto apprezzata dai nostri pazienti e migliora la loro compliance a cure che spesso sono invalidanti e di conseguenza migliora la loro qualità di vita.

Questi risultati sono estremamente importanti dal punto di vista oncologico dal momento che la letteratura scientifica mondiale riporta quanto la qualità di vita delle persone affette da cancro migliori la loro sopravvivenza al pari della diagnosi precoce!

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